Domenico Dara incanta il pubblico di Civico Trame con il suo “Malinverno”

L’incontro inaugura la rassegna Civico Legge 2020-21

 

L’evento, in collaborazione con la Libreria Tavella e il Sistema Bibliotecario Lametino, inaugura un ciclo di appuntamenti letterari che animerà la prossima stagione autunnale lametina, “Civico Legge”.

Ad annunciarlo è Cristina Porcelli, presidente della Fondazione Trame, che ha introdotto l’incontro prima di passare la parola alle moderatrici Ippolita Luzzo e Maria Chiara Caruso.

“Se lo immagino, esiste”. Così viene tracciata la genesi di “Malinverno”.

Girifalco non è più lo scenario delle vicende, come nelle precedenti opere (“non è sul libro, ma nel libro” chiarisce Dara), sostituita ora da Timpanara, luogo immaginato ma pur sempre calabrese, popolato da bizzarri personaggi dai cognomi che corrispondono ai comuni dell’estrema regione meridionale ed evidenti analogie con i grandi protagonisti della letteratura italiana e non solo.

Il protagonista, Astolfo Malinverno, è un bibliotecario divenuto anche custode del cimitero del paese. Vissuto sempre tra i libri e per i libri, tanto da fondere letture e realtà, persone reali e immaginate, ben presto scopre una connessione con la morte, altra sua ossessione fin da bambino.

“Un romanzo perfetto è tale se muore il suo protagonista”. E se questo non succede? E’ lui stesso a scrivere un nuovo finale.

I suoi due lavori finiscono con il sovrapporsi, divenendo l’uno la continuazione dell’altro, in un continuo fluire di pensieri e fantasia. Almeno fino al giorno in cui si imbatte nella lapide bianca, spoglia e abbandonata di una donna, proprio mentre è assorto nella rilettura di Madame Bovary di Flaubert. Solo una foto si erge sul marmo bianco.

Il mistero e la bellezza della persona raffigurata, costituiscono gli elementi perfetti per un fabbricatore di storie come Astolfo Malinverno.

La vicenda assume quasi i tratti di un giallo, alla ricerca della verità e dell’amore, perché il guardiano bibliotecario non può restare indifferente al fascino misterioso di lei.

Interrompe qui il suo racconto Domenico Dara, lasciando ai tanti lettori e appassionati presenti, la possibilità di scoprire direttamente tra le pagine del libro l’epilogo della vicenda.

Tra il pubblico, anche l’assessore comunale alla cultura Giorgia Gargano, “non in veste ufficiale, ma da lettrice”, tiene a precisare.

L’incontro anticipa tante altre novità e iniziative a partire da settembre, ovviamente nella cornice di Civico Trame.

 

Foto di Salvatore Pileggi