I Carabinieri di Lamezia Terme donano preziosi volumi alla biblioteca “Giancarlo Siani” del Civico Trame
“La cultura, come la Fiamma e la Lucerna, illumina le tenebre e tutela il bene comune”
Continua ad arricchirsi la biblioteca tematica Giancarlo Siani di Civico Trame grazie alla generosa donazione del Gruppo Carabinieri Lamezia Terme che si è svolta giovedì 16 luglio in via degli Oleandri, e che conferma il rapporto sinergico di collaborazione e supporto tra le forze dell’ordine operanti sul territorio e l’Associazione Antiracket Lamezia Onlus, nata per sostenere gli operatori economici che vogliono liberarsi dall’oppressione di racket e usura.
Presenti il Tenente Colonnello Massimo Ribaudo, i soci di ALA e Fondazione Trame, i volontari di Trame Festival e del Servizio Civile “Passione Civica”, e il direttore del Sistema Bibliotecario Lametino Giacinto Gaetano.
“Crediamo in voi e nel vostro percorso”. Ha esordito così l’Ufficiale dei Carabinieri che ha illustrato i volumi donati, leggendo alcuni passi e raccontando i criteri di selezione dei testi destinato a un pubblico variegato come quello del Civico Trame. “In ogni storia tante trame, di italiani in aiuto ad italiani, per una semplice e nobile cultura del bene” ha scritto personalmente su una delle copie. E su un’altra: “La cultura, come la Fiamma e la Lucerna, illumina le tenebre e tutela il bene comune”.
“Il corpo dei Carabinieri non esercita solo repressione, non sarebbe sufficiente e non risolve problemi che hanno altre origini – ha continuato poi – facciamo infatti prima di tutto prevenzione. La donazione di oggi ne è esempio, e siamo felici che anche in questo presidio di legalità e cultura si possa leggere di noi.”
Sul rapporto tra i cittadini e le forze dell’ordine è intervenuta Maria Teresa Morano, coordinatrice regionale delle Associazioni Antiracket Calabresi e socia fondatrice di Ala: “cambia la prospettiva quando smettono di essere quelli delle multe e diventano la scorta sotto casa che difende la tua vita e quella di tuo padre. Lì capisci che stanno dalla tua parte”, alludendo alla sua storia personale.
“Mancano nelle scuole e in città incontri del genere – ha ammesso provocatoriamente Chiara, studentessa e volontaria di Trame – che possano avvicinare noi giovani a questo mondo, facendone apprezzare i valori e la storia, e sdoganare tanti pregiudizi”.
“Eppure le forze dell’ordine sono solo la parte marginale di tutto l’ingranaggio, i protagonisti veri del cambiamento sono i cittadini” ha concluso Giovanni, volontario del Festival.
I nuovi libri troveranno posto in una sezione speciale accanto ai tanti volumi specifici sui temi della legalità, delle mafie e delle attività d’inchiesta (più di trecentocinquanta) presentati nel corso delle edizioni di Trame festival, e agli altri che compongono il punto di biblioteca diffusa – rete del Sistema Bibliotecario Lametino.
La biblioteca “G. Siani”, collocata all’interno di un quartiere periferico in un baluardo di legalità come Civico Trame, costituisce un avamposto di cultura e promozione della lettura intesa come strumento necessario di contrasto alla criminalità.
Attraverso manifestazioni come questa, Trame vuole offrire il proprio contributo per lo sviluppo democratico della città di Lamezia Terme.